Saturday, February 12, 2011

Negare tutto anche con le mutande in mano


Ecco qui di seguito il testo dell'appello de Norma Carpignano per liberare l'Italia dal Porco per eccellenza che rovina, come la peste suina, la reputazione dei maiali


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Negare tutto, anche con le mutande in mano!6 febbraio 2011 di madama bavareisa

lo diceva spesso un caro vecchio amico, faceva il clown, e l’educatore, e lo diceva per sdrammatizzare quando uno dei ragazzini che partecipavano ai nostri progetti di spettacolarizzazione nelle scuole ne combinava qualcuna e veniva beccato…ci si rideva su. Perché, appunto, lui faceva il clown, non il presidente del Consiglio. Quante volte lo avrà ripetuto lui, in questi giorni, alla sua corte di nani e ballerine?




e qui chiarisco, perché qualcuno sicuramente su questo ha avuto e ha dei dubbi: non siamo qui per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone e cattive, ma per esprimere la nostra indignazione per la situazione in cui è finita la povera Italia, che va ben oltre il “maiale”(unico spunto “culinario” tra le varie imputazioni a possibili a carico di questa persona).

Su di lui si è detto tanto, ci sarebbe da dire ancora, forse, ma vi invito anche solo a cliccare sui tanti vostri interventi…intelligenti, ironici, profondi, e davvero significativi..

metto qui una frase, che mi ha colpito… della Vero, che ha postato un commento sul blog di Gaia

“povero vecchio, finalmente non è lucido”...

non prendetelo come un improvviso slancio di pietas nei confronti di questa persona… ma da questo concetto, che è poi un dato di fatto, forse si può partire per chiudere definitivamente una situazione che ha del’assurdo.

Dopo l’esperienza di Metti un finocchio a cena, non pensavamo di ritrovarci, e così presto, in una nuova iniziativa, ma è accaduto, e la cosa fondamentale è che in parallelo son decollate tante altre iniziative di donne, ma non solo donne, con la medesima motivazione, con la medesima esasperazione, con la medesima determinata voglia di rispetto. In tutta Italia, dentro e fuori dal web. Ne approfitto per segnalarvi che nelle maggiori città italiane domenica 13 tutte le Donne scendono in piazza (e gli Uomini con loro….e le maiuscole non sono messe a caso…!)

Non ci siamo sentite, per questo, meno “originali”, e nemmeno meno importanti perché i nostri numeri son inferiori rispetto ad altre iniziative.

Tenuto conto della consueta resistenza dei foodblogger a “contaminare” i propri blog con qualcosa che non sia cucina (e a maggior ragione se sfiora la politica)…

Tenuto conto che l’altra volta ci si muoveva “pro” diritti sacrosanti, mentre stavolta ci si è esposti “contro” un individuo, e sebbene l’individuo si meriti questo e altro, è sempre più difficile e coraggioso muoversi “contro” che non muoversi “pro” (e infatti diversi foodblog traboccano di iniziative benefiche…)

Tenuto conto che qualcuno (che ovviamente non ha aderito) ha avuto anche la faccia (ël bon bech, diciamo qui, il buon becco) di lagnare pubblicamente lo scarso interesse per un contest culinario decollato poco prima (o un calo fisiologico di accessi al suo blog? ) augurandosi un rapido “ritorno alla normalità” al termine di questa iniziativa…. e qui scusate ma mi chiedo: ma dove vive questa gente? crede forse che sia normale tutto ciò che il nostro Paese sta passando? Non si chiede se, dato l’alto numero di donne che si sta muovendo in questi giorni in Italia, siano loro, la normalità? e non chi fa finta che tutto ciò non lo riguardi? Per la miseria, richiudetevi nelle vostre cucine, e tacete, almeno! (scusate la digressione, avevo una braciola sullo stomaco^^)

Tenuto conto di tutto ciò, e del fatto che siamo anche finite/i sui giornali… non possiamo che essere orgogliose e orgogliosi di come è andata!^^

La partecipazione, con ricette e non, ha compreso donne, uomini, cuoche e cuochi, sferruzzatrici e ricamatrici, vegetariani, vegani, italiani dall’estero, dall’Olanda alla Nuova Zelanda, numerosissimi ospiti che pur non avendo un blog hanno lasciato qui la loro adesione, e le loro ricette. E in virtù di questo lasciamo le porte aperte ad eventuali ritardatari!

copyright : Norma Carpignano, http://merendasinoira.wordpress.com/2011/02/06/negare-tutto-anche-con-le-mutande-in-mano/#comment-3284

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